Consigli per la tua caldaia

In questo articolo parleremo dei potenziali pericoli legati ad una caldaia malfunzionante quando non ne viene eseguita la manutenzione ordinaria

La cronaca ci riporta ancora troppo spesso notizie drammatiche che riguardano l’esplosione di caldaie. Che si tratti di caldaie condominiali o in appartamento, quando episodi del genere accadono, causano danni enormi: all’edificio, all’appartamento, ma soprattutto alle persone.

È della fine del 2021 l’ultimo caso di esplosione di una caldaia in un appartamento.

Il fatto è accaduto nella provincia di Caserta e un sessantenne è stato ritrovato in casa senza vita.

Secondo un recente report dei Vigili del Fuoco si è passati dalle 200 esplosioni del 2009 alle 126 nel 2014 e il dato è in continua decrescita, ma è importante continuare a fare informazione sulla corretta modalità di gestione di una caldaia, perché trascurarla   significa mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri.

 

Esplosione caldaia: quali possono essere i motivi?

Come abbiamo detto, i casi di esplosione della caldaia sono ancora tanti, per cui è importante divulgare le giuste informazioni e aprire gli occhi a coloro che fino ad oggi non si sono occupati in maniera puntuale della manutenzione della propria caldaia.

Partendo dal presupposto che la sicurezza deve essere sempre la priorità rispetto ad altri bisogni domestici, vediamo quali sono le principali cause di esplosione delle caldaie domestiche e condominiali.

  • Fuoriuscita di gas: la dispersione di gas (metano o gpl) può causare l’intossicazione (nel caso in cui la caldaia sia installata al chiuso) o addirittura lo scoppio della caldaia stessa.
  • Corto circuito elettrico: i cavi elettrici che alimentano la caldaia possono andare in corto. Questo può causare un incendio, che sarebbe a sua volta causa di una esplosione.
  • Formazione di monossido di carbonio: quando la caldaia è posta in locali privi di una buona aerazione, le fiamme iniziano a bruciare l’ossigeno presente, che si esaurisce. Inizia, così, la produzione di monossido di carbonio, un gas letale per l’uomo.

 

 

 

Monossido di carbonio, il killer silenzioso

Il monossido di carbonio, come dicevamo, è un gas tossico, incolore, inodore, insapore e non irritante che si produce per combustione incompleta di qualsiasi materiale organico, quando nell’ambiente non c’è sufficiente ossigeno.

La formazione del monossido avviene nei locali chiusi o scarsamente aerati.

A differenza del metano, di cui si avverte subito una possibile fuga, il monossido non ha assolutamente odore e, quando è presente, ti riduce in uno stato di spossatezza e successivamente di morte.

Per questo motivo viene definito il “killer silenzioso”. Ci si può ritrovare in una condizione di pericolo senza averne assolutamente la percezione e la consapevolezza.

 

Come evitare il peggio? Con la giusta manutenzione!

Ogni caldaia, in base ai suoi “anni di servizio” e alla sua potenza, deve essere sottoposta a dei controlli obbligatori e ad una manutenzione ordinaria (clicca qui per conoscere tutti i controlli obbligatori).

Per essere certi di non dimenticare alcuni di questi controlli, è opportuno affidarsi ad una azienda di manutenzione seria ed affidabile, che pianifica la manutenzione e non lascia nulla al caso.

Se la tua abitazione è a Brindisi o provincia, un tecnico esperto come Capitan Caldaia potrà avere cura della tua caldaia e può farlo in diversi modi:

  • CaldaiaOk: con un intervento one shot la tua caldaia ritornerà in funzione in pochissimo tempo. Ti basterà inviare un messaggio al numero 333 1193667 e grazie al servizio Rapid Sms un tecnico sarà subito a casa tua.
  • Scudo: è un pacchetto assistenza completo che ti metterà al sicuro da ogni possibile guasto e pericolo connesso alla caldaia. Scudo include due interventi di manutenzione ordinaria all’anno, il controllo fumi obbligatorio, l’aggiornamento del libretto della caldaia, il rilascio del bollino blu e il promemoria sulla manutenzione.

In pratica non avrai più grattacapi legati alla gestione della caldaia.

  • RinnovaCal: se la tua vecchia caldaia ha più di un problema, puoi valutare la sostituzione. In questo caso Capitan Caldaia fa un sopralluogo preliminare e preventivo e si occupa di smontare e smaltire la vecchia caldaia; eseguire un lavaggio completo dell’impianto; installare la nuova caldaia; eseguire un test fumi e il collaudo; compilare il nuovo libretto caldaia.

Insomma, Capitan Caldaia ha studiato una risposta a qualunque tipo di necessità, tua e della tua caldaia.

Se hai un guasto, quindi, o ancora peggio hai il dubbio che un malfunzionamento possa mettere in pericolo la tua salute, pensa alla tua sicurezza e quella dei tuoi cari: chiama subito Capitan Caldaia.