Consigli per la tua caldaia

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In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza sui diversi tipi di termosifoni disponibili sul mercato. Vediamo come scegliere per avere una casa sempre confortevole e alla giusta temperatura.

Scegliere come riscaldare la propria casa è uno step importante, che è meglio affrontare con il supporto di tecnici esperti. Abbiamo già visto nell’articolo precedente che esistono numerose tipologie di caldaie.

Una volta scelta la caldaia giusta, tocca ai termosifoni, che sono la principale fonte di riscaldamento all’interno di una casa. Durante i mesi invernali sono loro a regalarci il confort che cerchiamo dopo una giornata di lavoro.

Da elementi essenziali, i termosifoni sono diventati negli anni una importante componente d’arredo. Per questo motivo, se stai acquistando casa o stai per iniziare una ristrutturazione, starai facendo molta attenzione a scegliere il modello che sia in armonia con lo stile che hai immaginato per la tua casa.

I termosifoni attualmente in commercio si distinguono per il materiale; questo ne condiziona il peso e la durata del calore. Il funzionamento, invece, è uguale per tutti.

Nel momento in cui accendiamo la caldaia, questa immette acqua calda negli elementi e ne mantiene costante la temperatura.

In base alla grandezza dell’abitazione e della potenza della caldaia, si andrà a definire, quindi, sia la tipologia di termosifone, sia il numero di elementi da installare.

Vediamo che alternative hai per riscaldare la tua casa.

Termosifoni in ghisa

I termosifoni in ghisa hanno una storia antichissima. I primi caloriferi di questo tipo, infatti risalgono al 1855. Nella seconda metà dell’800 si scelse di riscaldare le case con la ghisa perché questo materiale ha una inerzia termica altissima.

I termosifoni in ghisa emanano un calore duraturo (sono caldi fino a due ore dopo aver spento la caldaia) e questo rappresenta un vantaggio non indifferente, perché li rende più economici sul piano dei consumi, anche se hanno bisogno di qualche minuto in più per riscaldarsi.

I termosifoni in ghisa sono modulabili: col tempo si possono ingrandire o rimpicciolire a seconda delle esigenze. Inoltre sono silenziosi perché tutte le vibrazioni dell’acqua vengono assorbite dal materiale robusto.

Questi termosifoni hanno, però, degli svantaggi, perciò sono destinati ad andare in disuso.

Proprio per il loro peso, hanno bisogno di supporti robusti nelle pareti.

Inoltre il materiale non si presta ad essere modellato, quindi risulta esteticamente poco gradevole.

Termosifoni in acciaio

I termosifoni in acciaio sono attualmente quelli più venduti.

I motivi sono diversi: innanzitutto sono leggeri, hanno spesso un design moderno, esistono di tutte le dimensioni e spesso diventano dei veri e propri pezzi d’arredo.

Anche per questo motivo possono essere più costosi.

I caloriferi in acciaio hanno tempi di riscaldamento velocissimi, ma altrettanto velocemente si raffreddano una volta spenti.

 

Termosifoni in alluminio

I termosifoni in alluminio sono un buon compromesso fra le altre due tipologie presentate. Sono meno ingombranti della ghisa e hanno un design più accattivante.

Inoltre hanno un costo più basso rispetto a quelli in acciaio; sono leggeri, maneggevoli e facilmente installabili. Si riscaldano molto velocemente ma, come i termosifoni in acciaio, si raffreddano subito.

Riscaldamento a pavimento e a soffitto

Se stai ristrutturando casa in maniera radicale, con degli interventi che coinvolgono anche la pavimentazione, puoi considerare anche il riscaldamento a pavimento.

Questo può avere un impianto ad acqua o elettrico. La prima tipologia è la più frequente al momento. La sua struttura è piuttosto semplice: una serie di tubi vengono disposti su un pannello isolante e sotto il pavimento. Il calore si diffonderà, quindi, dal basso verso l’alto, in modo uniforme in tutta la casa. Uno dei vantaggi di questo sistema è che funziona benissimo anche con basse temperature (l’acqua deve raggiungere 40° invece dei 70° dei normali termosifoni). Inoltre il riscaldamento sarà uniforme e non concentrato maggiormente in alcuni punti.

L’alternativa dell’impianto a pavimento è il riscaldamento a soffitto.

Come funziona? Il riscaldamento a soffitto è simile per installazione e per funzionamento al riscaldamento a pavimento.

Un sistema a soffitto o radiante a soffitto può essere posato o realizzando una serie di circuiti monoserpentino su di un pannello preformato isolante fissato al soffitto (impianto sottointonaco) o utilizzando dei pannelli prefabbricati composti da un pannello isolante sul quale viene realizzato il circuito in cui scorre l’acqua calda, e ricoperto da un pannello di cartongesso.

Come il riscaldamento a pavimento, anche quello a soffitto utilizza il principio dell’irraggiamento (come il sole) per scaldare l’ambiente. Inoltre anche questa tecnologia può essere usata per raffrescare gli ambienti.

Con questo sistema la temperatura negli ambienti risulterà uniforme e confortevole e l’intervento poco invasivo.

Uno dei vantaggi è il notevole risparmio sui consumi, essendo un sistema a bassa temperatura. Di contro sono più alti i costi di realizzazione dell’impianto.

Conclusioni

Come abbiamo visto, ogni tipologia di termosifone ha dei vantaggi e dei contro da tenere in considerazione. Gli aspetti più importanti sono i consumi e la durata del calore perché l’obiettivo è quello di assicurarci una casa confortevole a costi contenuti.

Perché questo sia possibile, tuttavia, non devi mai dimenticare l’importanza della manutenzione della tua caldaia.

Se sei a Brindisi e provincia, puoi consultare un tecnico esperto come Capitan Caldaia, che nella sua carriera ha installato centinaia di caldaie.

Avere dei caloriferi dal design accattivante e altamente performanti non ti metterà al sicuro da notti al freddo e docce gelate se non curi la pulizia della caldaia: è lei la vera fonte di calore che riscalderà te e la tua famiglia.

Se sei alle prese con una ristrutturazione, probabilmente anche la caldaia avrà bisogno di un occhio esperto. In questo modo potrai sapere se temporeggiare o se dovrai cambiare la caldaia in tempi stretti. A nessuno piace fare tanti lavori allo stesso tempo, ma la buona salute della caldaia ha la priorità su tutto.

Non aspettare oltre e chiama Capitan Caldaia per la manutenzione o la sostituzione della tua caldaia!