Nei mesi invernali, l’accensione prolungata dei termosifoni fa lievitare i costi della bolletta del gas. Vediamo, quindi, alcuni accorgimenti per conservare il tepore domestico più a lungo ed evitare dei salassi… da brividi

L’arrivo del freddo varia a seconda dei fattori climatici del luogo in cui si vive. Se abiti in montagna, o anche solo a 700-800 metri sul livello del mare, sicuramente avvertirai prima di altri la necessità di riscaldare la tua casa, almeno nelle ore serali.

Se invece vivi in città, magari in un appartamento, molto può dipendere dall’esposizione della tua palazzina, o dal piano in cui ti trovi.

Ad ogni modo, arriva per tutti quel periodo dell’anno in cui le temperature iniziano a scendere vorticosamente e per garantirti un certo confort hai bisogno di accendere i riscaldamenti, anche per molte ore al giorno, se è necessario.

Ed è in questo momento che i tuoi consumi energetici si impennano, con un conseguente aumento dei costi in bolletta.

Ma niente panico: se non hai in previsione di ammodernare gli impianti o la caldaia, ci sono comunque tantissimi accorgimenti a costo zero che dovresti seguire per ottimizzare i consumi: io te ne illustrerò cinque.

1) Spurga l’aria dei radiatori

Non tutti sanno che nei caloriferi si formano delle bolle d’aria, che possono ostacolare il corretto funzionamento del sistema riscaldante, rendendolo meno efficiente del solito. Basta girare le valvole per far uscire l’aria presente all’interno, effettuando questa pratica senza esagerare, soltanto alla prima accensione stagionale dei riscaldamenti.

In alcuni modelli queste valvole non sono presenti: in questo caso sarebbe meglio acquistarle e montarle, onde evitare di avere sempre termosifoni tiepidi o quantomeno non corrispondenti alla temperatura impostata sul termostato.

La cura dei termosifoni e della caldaia sono fondamentali e se pensi di non essere in grado di provvedere da solo a verificarne il corretto funzionamento, allora è il caso di rivolgersi ad un tecnico esperto.

Se la tua casa è a Brindisi, valuta di affidare la manutenzione della caldaia e dell’intero impianto a Capitan Caldaia, un professionista del settore con il quale non corri il rischio di restare al freddo e al gelo.

2) Elimina gli spifferi

Se accendi spesso i termosifoni ma non riesci a ottenere il calore tanto agognato, ci sarà sicuramente qualcosa che non va, probabilmente degli spifferi che passano dalle finestre, dalle porte finestre e dalla porta di ingresso; vere e proprie correnti di aria fredda che, soprattutto durante le ore notturne, diventano davvero fastidiose.

Anche i cassonetti delle tapparelle possono essere causa di dispersione termica. A questo punto dovresti usare delle protezioni di stoffa, degli isolanti oppure acquistare dei paraspifferi da montare alle finestre. Vedrai che differenza!

3) Non coprire i caloriferi

Durante i mesi invernali, quando ci sono periodi prolungati di pioggia e umidità, molti hanno l’abitudine di poggiare i panni bagnati sui termosifoni, coprendoli. Questo, ovviamente, rallenta il funzionamento e la capacità di produrre calore, causando uno spreco.

Il consiglio è, quindi, quello di non coprire in alcun modo il calorifero e lasciarlo libero di riscaldare l’ambiente in cui si trova ed individuare un’altra soluzione per asciugare la roba bagnata.

4) Arieggia la casa nelle ore più calde

Un altro piccolo segreto è quello di far arieggiare la casa soltanto durante le ore più calde, quindi quelle centrali della giornata. Inoltre, per far ciò, basta tenere le finestre aperte per massimo 15 minuti e il ricambio di aria sarà garantito, senza lasciare le finestre aperte per tanto tempo e portare la temperatura interna a livelli molto bassi. Praticando questa buona abitudine, noterai una maggiore facilità nel riscaldare la tua casa.

5)Mantieni costante la temperatura

Se vuoi tenere sotto controllo i consumi, mantieni in casa una temperatura costante, senza raggiungere picchi troppo alti o, al contrario, troppo bassi. La temperatura ideale, soprattutto se ci sono dei bambini in casa, è intorno ai 18-20 gradi.

Per far ciò, oltre ad evitare le dispersioni di calore (vedi consigli precedenti), potresti valutare l’acquisto di un termostato intelligente e smart, che puoi gestire anche stando fuori casa attraverso una app.

In questo caso potrebbe tornarti utile il supporto tecnico di un installatore e manutentore caldaia come Capitan Caldaia, leader nelle soluzioni intelligenti a Brindisi e provincia, che ti consigli un termostato certificato e garantito.

Se nonostante questi accorgimenti le performance non risultano essere ancora soddisfacenti e non hai nella tua casa il calore desiderato, non ti resta che rivolgerti ad un tecnico caldaista, che potrà fare un check up completo della caldaia e dell’impianto per verificare, ad esempio, se ci sono residui di calcare o se bisogna regolare la pressione.

Partendo dal presupposto che quando si tratta di caldaia non è possibile risolvere tutti i problemi con il fai da te, Capitan Caldaia avrà sicuramente le risposte che cerchi e interverrà in modo veloce e sicuro senza perdite di tempo e di denaro.

Non rischiare di lasciare la tua famiglia al freddo, non te lo perdonerebbero mai! Verifica subito il corretto funzionamento dei tuoi termosifoni e, se necessario, assicurati immediatamente un intervento di Capitan Caldaia. Come? È semplicissimo. Grazie al servizio Rapid Sms ti basta inviare un messaggio con scritto “assistenza” al numero 333 1193667 ed entro 24 ore ti verrà comunicato un appuntamento in modo facile e veloce!